Il controllo eccessivo che fa perdere il controllo. I pensieri e le azioni si impongono contro la volontà e se ne diventa schiavi. Pulire, riordinare, prevenire. Pensieri intrusivi, gesti ripetuti per scongiurare la cattiva sorte o propiziare eventi favorevoli. Non si ha più il controllo del proprio comportamento e si è costretti a fare assurdi rituali per placare l’ansia.

Il desiderio, la motivazione e l’energia sono affievoliti o spenti. Il futuro appare cupo, la tristezza invade lo spirito. Si è delusi da sé stessi, dagli altri oppure dal mondo. Nessuna attività riesce più a dare gioia o soddisfazione. A volte rimpianti e sensi di colpa opprimono l’anima. In realtà le energie spesso ci sono, ma, in assenza di obiettivi, si scontrano e frammentano finendo per annullarsi o rivolgersi contro sé stessi